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Con
la domenica delle palme – l'ingresso di Gesù in
Gerusalemme – si apre la Settimana santa, la
principale di tutto l'anno liturgico. Essa è la
più ricca delle memorie dei misteri della
redenzione: la passione, la morte, la sepoltura,
la resurrezione del Signore.
La comunità cristiana sarà chiamata a
raccogliersi frequentemente: per l'ascolto della
parola di Dio che rievocherà dalla Bibbia i
grandi momenti della nostra salvezza; per la
preghiera, che è la risposta riconoscente e
piena di lode ai gesti della misericordia
divina, per la celebrazione dell'eucaristia, che
è il sacramento dove ritroviamo, nei segni del
pane e del vino, il corpo di Gesù offerto per
noi e il suo sangue effuso per la remissione dei
peccati.
Sono giorni di passione della Chiesa e
del mondo, che rivivono in sé i dolori di
Cristo; giorni di raccoglimento e di silenzio,
nella meditazione del disegno sorprendente e
stupendo del Figlio di Dio che ci ha amato fino
a morire in croce; giorni di speranza, perché il
male è stato vinto definitivamente e alla morte
si è sostituita la resurrezione; giorni, quindi,
di serenità e di gioia, via via che scopriamo la
forza della carità che ci ha riscattato e della
vita nuova che esce dal sepolto di Gesù ed è
inizio e germe di vita risorta per tutti gli uomini |
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