A Colloredo di Prato la stalla da monta
era gestita dalla famiglia Just di
Zomero Ermenegildo.
La
monta avveniva in stalla ed era
abitudine che fosse la mucca ad essere
portata dal toro. Si teneva ferma la
mucca ad un palo, lasciando più o meno
libero il toro. A portare la mucca dal
toro erano solitamente i proprietari i
quali, o per esperienza personale o
perché consigliati da un vicino, avevano
verificato il 'calore'
. Non
sempre il servizio del toro era veloce,
a causa anche della resistenza delle
bovine più giovani e talvolta non andava
a buon fine e la bovina restava vuota . La monta poteva essere effettuata
più volte fino a quando l'allevatore
doveva rassegnarsi di avere in stalla
una sterpa, una vacca sterile da
vendere il più presto possibile.
Quando la mucca veniva portata al toro o
quando doveva partorire era tenuto
nascosto ai bambini, ai quali non era
dato sapere ciò che accadeva e tanto
meno assistere all'evento. A loro
venivano raccontate storie e in ogni
paese c'era un pastore o un bravo
allevatore a cui veniva affibbiato il
ruolo della 'cicogna'.
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